giovedì 19 gennaio 2012

 “Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo”, di solito il consiglio era questo, ma chi aveva l’energia sufficiente per farlo? E se pioveva o eri di cattivo umore? Era poco pratico. Molto meglio cercare di essere coraggiosi e audaci e cambiare le cose in meglio. Non proprio il mondo, ma il pezzettino intorno a te. Coltiva le amicizia, non tradire i tuoi principi, vivi intensamente, appassionatamente.
da Un giorno, David Nicholls

 "Le sere in cui scrivevo questa storia, nella mia casa in Alaska, non avrei mai immaginato che il mio romanzo un giorno avrebbe attraversato l'oceano intero per arrivare fino al vostro paese. Io e mio marito siamo entrambi cresciuti in Alaska e abbiamo uno stile di vita che per alcuni aspetti è molto simile a quello dei protagonisti del romanzo: coltiviamo un orto, alleviamo galline, andiamo a pesca di salmoni, raccogliamo bacche selvatiche, andiamo a caccia di alci e caribù. Durante l'inverno, lungo e pieno di neve, portiamo le nostre due bambine sullo slittino, oppure a sciare, o a pattinare sul ghiaccio, e anche noi abbiamo creato i nostri pupazzi e i nostri angeli di neve".
 
  I personaggi che popolano l'universo magico del folklore slavo differiscono in parte da quelli più comuni alla tradizione fiabesca occidentale (mancano per esempio le fate, creature nate nell'area celtica), e documentano una cultura che si rifa ai tempi di Ivan il Terribile e del feudalesimo russo per arrivare all'universo fantastico del XIX secolo, quando grandi scrittori come Gogol' e Dostoevskij amavano intrattenersi con il diavolo e i suoi aiutanti.

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