sabato 28 gennaio 2012

Un momento di tenerezza! Il mio interesse per la lettura spazia e va a toccare davvero un po' tutti i generi e devo ammetetre di adorare i libri per bambini perchè ci sono dei periodi in cui ho bisogno di leggerezza, di freschezza, ho bisogno delle favole per questo quando nella vetrina di una libreria ho visto "Le più belle storie di peter coniglio" non ho saputo resistere!
Mi auguro che tutti conosciate Peter Rabbit ma se così non fosse ecco qua alcune immagini:


Trovo che siano dei piccoli capolavori all'acquarello nati dalla fantasia di una donna meravigliosa, almeno secondo il mio modesto parere, che risponde al nome di Beatrix Potter; la Potter è stata una disegnatrice e scrittrice inglese vissuta a cavallo tra '800 e il '900, una donna che pur potendo godere di notevli agi e benessere non si è adagiata e ha lottato per dimostrare che anche il "sesso debole"può stare in piedi da solo senza il bisogno di appoggiarsi ad un uomo stampella!
E'una pioniera del femminismo, intelligente, forte, sicura di se e allo stesso tempo capace di sognare e di far sognare!
E' proprio per questo che adoro Beatrix Potter, per il suo voler essere indipendente senza mascolinizzarsi, per la sua fantasia, ben sviluppata grazie ai periodi trascorsi in Scozia in cui la natura respira e pulsa in ogni angolo ancora oggi, per la leggerezza del suo scrivere e la bellezza dei suoi disegni, così delicati e pastellosi...

La cosa che più mi intenerisce e commuove è la somiglianza dei suoi personaggi con quelli di un cartone animato che per chi come me è figlio degli anni '80 non può non ricordare, mi riferisco a Mapple Town...ve lo ricordate?! Una piccolo villaggio popolato da coniglietti, topolini e altri animali (forse ispirati proprio dai racconti della Potter, chissà!?) vestiti con abiti umani e con caratteri umani...quanto mi piaceva Mapple Town!
Insomma se vi state avvicinando ai 30 anni, se li avete superati, se invece ancora vi manca un po' per varcare quella soglia e avete voglia di una coccola fatta di disegni che sembrano vellutati e storie divertenti provate ad entrare nel mondo di Peter e di Beatrix!!!




A prestissimo....

PS: se vi capita guardate il film "Miss Potter"!

mercoledì 25 gennaio 2012

"La vita è l'unica cosa che non si inganna, se tu cuore, hai il coraggio di accettarla."
   da  "Bianca come il latte, rossa come il sangue"

Ho appena finito di leggere questo meraviglioso libro, una scoperta, uno sorpresa sconvolgente; è uno di quei libri che ha avuto il potere di scuotermi l'anima, di turbarmi in un modo che non credevo possibile, non perchè io sia insensibile, anzi, ma non sono molti i libri che mi hanno fatto questo effetto.
Scritto benissimo, una poesia lunga 252 pg. che commuove e ti porta inesorabilmente a riflettere anche se non lo vogliamo, anche se ci rifiutiamo di pensare ai lati più oscuri e tristi della vita ma lo fa accarezzandoci, ci accompagna dolcemente nel mondo dei pensieri... da leggere assolutamente!
Sono le 2:24 e dopo aver riposto questo libro non posso certo dormire per cui lascerò che lo spirito pungente di Luciana Litizzetto curi come un balsamo la ferita che D'Avenia mi ha inferto con la sua piccola ma perfetta opera!
Già che ci sono consiglio anche il libro della Litizzetto scritto a quattro mani con Franca Valeri, "L'educazione delle fanciulle",una divertente e tenera chicca; due donne di generazioni diverse che si confrontano sull'universo femminile; sicuramente una lettura leggera ma non per questo meno rispettabile,regala tanti sorrisi e per cui è ideale prima di dormire!


"È dallo sguardo che vedi se una persona ti desidera o meno. Ed è bellissimo percepirlo. Senti proprio gli ormoni che fanno la ola."
(Luciana Littizzetto)

martedì 24 gennaio 2012

Breve tappa in libreria per acquistare "Bianca come il latte, rossa come il sangue" di Alessandro D'Avenia, una sorta di romanzo di formazione che vede gli adolescenti come protagonisti!
Da tempo avevo adocchiato questo libro ma non avevo mai avuto il coraggio di comprarlo, forse perchè non sopporto gli adolescenti, nonostante lo sia stata anche io non molto tempo fa, e ripenso a quegli anni con angoscia...età ingrata!!!
Voglio dare una possobilità ai liceali per cui inizio la mia serata di lettura!
A presto...

"Strappare la bellezza al mondo ovunque essa sia e regalarla a chi ti sta accanto: per questo sono al mondo."
" Ci sono due modi per guardare il volto di una persona. Uno è guardare gli occhi come parte del volto. L'altro è guardare gli occhi e basta, come se fossero il volto. È una di quelle cose che mettono paura quando le fai. Perché gli occhi sono la vita in miniatura. Bianchi intorno, come il nulla in cui galleggia la vita, l'iride colorata, come la varietà imprevedibile che la caratterizza, sino a tuffarsi nel nero della pupilla che tutto inghiotte, come un pozzo oscuro senza colore e senza fondo. Ed è lì che mi sono tuffato guardando Silvia in quel modo, nell'oceano profondo della sua vita, entrandoci dentro e lasciando entrare lei nella mia: gli occhi Ma non ho retto lo sguardo. Invece Silvia sì."
Buon giorno a tutti (chi saranno poi questi tutti?!), una nuova settimana è iniziata e ho tanti titoli da proporre con un occhio di riguardo al Giorno della Memoria.
Non servono spiegazioni, non servono parole, serve riflettere e tacere, serve ricordare anche se i nostri ricordi non nascono dall'esperienza diretta di quell'inferno, quell'inferno che però fa parte della storia dell'umanità.
Se il presente è il prodotto del passato e se la dottrina dell'eterno ritorno di Nietzsche è reale, ed io credo che lo sia, forse è meglio chiudersi un attimo in se stessi e leggere le parole strazianti di chi ricorda perchè ha visto, perchè ha respirato l'odore acre della morte, ha vissuto morendo un po'ogni giorno,è stato spogliato della dignità, è stato brutalmente bestializzato....
Il libro che vorrei suggerire l'ho letto un paio di anni fa e mi è rimasto nel cuore per la genuinità e la semplicità con cui è stato scritto!
"Sono stato un numero. Alberto Sed racconta."di Roberto Riccardi è un piccolo libro ricco di emozioni, di speranze e di dolore raccontate dalle stesso Sed ormai ottantenne.
Un altro libro che vorrei suggerire è un romanzo a me molto caro, che ho amato dalla prima all'ultima pagina; come ho appena detto si tratta di un romanzo per cui non si tratta di una testimonianza diretta ma è un opera di una bellezza inifinta, sapientemente scritto da Elsa Morante, da cui non si può rimanere colpiti.
"La Storia" non è solo un racconto inventato fine a stesso ma è un romanzo inserito nella storia, appunto, scritto in un modo talmente intelligente, poetico e vivo in ogni sua pagina da farci quasi pensare che le vicende dei personaggi siano reali.

Dire buona lettura mi sembra sciocco, per cui dirò BUONA RIFLESSIONE.

giovedì 19 gennaio 2012

 “Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo”, di solito il consiglio era questo, ma chi aveva l’energia sufficiente per farlo? E se pioveva o eri di cattivo umore? Era poco pratico. Molto meglio cercare di essere coraggiosi e audaci e cambiare le cose in meglio. Non proprio il mondo, ma il pezzettino intorno a te. Coltiva le amicizia, non tradire i tuoi principi, vivi intensamente, appassionatamente.
da Un giorno, David Nicholls

 "Le sere in cui scrivevo questa storia, nella mia casa in Alaska, non avrei mai immaginato che il mio romanzo un giorno avrebbe attraversato l'oceano intero per arrivare fino al vostro paese. Io e mio marito siamo entrambi cresciuti in Alaska e abbiamo uno stile di vita che per alcuni aspetti è molto simile a quello dei protagonisti del romanzo: coltiviamo un orto, alleviamo galline, andiamo a pesca di salmoni, raccogliamo bacche selvatiche, andiamo a caccia di alci e caribù. Durante l'inverno, lungo e pieno di neve, portiamo le nostre due bambine sullo slittino, oppure a sciare, o a pattinare sul ghiaccio, e anche noi abbiamo creato i nostri pupazzi e i nostri angeli di neve".
 
  I personaggi che popolano l'universo magico del folklore slavo differiscono in parte da quelli più comuni alla tradizione fiabesca occidentale (mancano per esempio le fate, creature nate nell'area celtica), e documentano una cultura che si rifa ai tempi di Ivan il Terribile e del feudalesimo russo per arrivare all'universo fantastico del XIX secolo, quando grandi scrittori come Gogol' e Dostoevskij amavano intrattenersi con il diavolo e i suoi aiutanti.

Ok non ha scritto nessuno ma non mi arrendo!
Forse siete timidi, forse non sapete bene cosa scrivere, forse semplicemente non vi interessa ma come ho già detto questo blog nasce come bisogno personale per cui è altamente probabile che sarò l'unica ad avere sempre qualcosa da dire e da condividere!
Ebbene un paio di giorni fa mi sono ritrovata in libreria, come mi accade "casualmente"ogni settimana e benchè non avessi intenzione di comprare niente sono uscita con due libri nuovi che andranno ad aggiungersi alla torre di romanzi che tengo in camera e in salotto; il fatto è che leggo contemporaneamente tre o quattro libri, un paio li tengo in borsa così che se mi ritrovo a fare delle file o se sono in treno ho sempre un buon libro a farmi compagnia, uno invece lo leggo durante il giorno se sono a casa e non ho altro da fare( di solito non trovo niente di meglio da fare, anzi non voglio fare altro!!!) e uno lo leggo la sera prima di addormentarmi!
Qualcuno potrebbe chiedersi perchè invece non ne inizio uno alla volta?! Perchè credo che ci sia un libro giusto per ogni momento della giornata e ad esempio prima di addormentarmi preferisco immergermi in letture per così dire "leggere"che mi accompagnano verso il sonno; mi è capitato più di una volta di stare sveglia tutta la notte perchè il libro che stavo leggendo mi prendeva davvero troppo e non riuscivo a lasciare i personaggi che erano diventati ormai come degli amici per me!
L'ultima volta è successo quest'estate e il libro in questione era "Un giorno" di David Nicholls, consigliatomi dalla mia fidata libraia, di cui non molto tempo fa è uscita la versione cinematografica...che dire di questo libro?! Bellissimo,romantico,appassionante e struggente!
A questo punto lascio la parola a voi e vi chiedo, avete letto questo libro? Cosa leggete prima di addormentarvi? Più in generale, cosa leggete?
A presto...

lunedì 16 gennaio 2012

Questo blog nasce dal bisogno di condividere la mia passione per la lettura nella speranza anche di trasmetterla a chi ancora non ce l'ha!
Ogni settimana proporrò qualche titolo di libri che ho letto o che sto leggendo; oggi sono ispirata dalla neve, che questa mattina è caduta timidamente sulla mia città, solo pochi fiocchi che mi hanno fatto sognare e sperare che una bianca e soffice coltre di neve potesse avvolgere tutto, per cui il titolo che vorrei suggire è quello di un libro letto circa une mese fa e che spero possa piacere a voi tanto quanto è piaciuto a me: "La bambina di neve" di Eowyn Ivey, un romanzo d'esordio che mi ha rapita completamente per la sua magia e al contempo per il suo essere selvaggio e primordiale.
La storia è ispirata ad una favola russa "la fanciulla di neve"; mi si è aperto un mondo nuovo e mi sono messa a cercare la fiaba originale da cui parte la Ivey per elaborare il suo romazo,la ricerca è stata piuttosto difficile anche perchè la maggior parte delle favole russe constano di una o due pagine e non si tratta di veri e propri libri però ho trovato una raccolta in cui è inserita una delle tante versioni della "fanciulla di neve"  per cui consiglio anche "Fiabe russe" di Afanasjev Aleksandr.
...che dire?! Buona lettura!