martedì 24 gennaio 2012

Breve tappa in libreria per acquistare "Bianca come il latte, rossa come il sangue" di Alessandro D'Avenia, una sorta di romanzo di formazione che vede gli adolescenti come protagonisti!
Da tempo avevo adocchiato questo libro ma non avevo mai avuto il coraggio di comprarlo, forse perchè non sopporto gli adolescenti, nonostante lo sia stata anche io non molto tempo fa, e ripenso a quegli anni con angoscia...età ingrata!!!
Voglio dare una possobilità ai liceali per cui inizio la mia serata di lettura!
A presto...

"Strappare la bellezza al mondo ovunque essa sia e regalarla a chi ti sta accanto: per questo sono al mondo."
" Ci sono due modi per guardare il volto di una persona. Uno è guardare gli occhi come parte del volto. L'altro è guardare gli occhi e basta, come se fossero il volto. È una di quelle cose che mettono paura quando le fai. Perché gli occhi sono la vita in miniatura. Bianchi intorno, come il nulla in cui galleggia la vita, l'iride colorata, come la varietà imprevedibile che la caratterizza, sino a tuffarsi nel nero della pupilla che tutto inghiotte, come un pozzo oscuro senza colore e senza fondo. Ed è lì che mi sono tuffato guardando Silvia in quel modo, nell'oceano profondo della sua vita, entrandoci dentro e lasciando entrare lei nella mia: gli occhi Ma non ho retto lo sguardo. Invece Silvia sì."

1 commento:

  1. 100 pagine lette...bel libro, profondo, sincero e genuino come forse solo gli adolescenti possono essere quando si spogliano del loro voler essere per forza grandi, quando si fermano a pensare e si accorgono di essere piccoli come in fondo lo siamo tutti!

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