sabato 28 luglio 2012

E' vero amo i romanzi storici, quelli un po' pesanti e impegnati oltre che impegnativi ma non disdegno anche altre letture; credo che leggere sia un modo del tutto involontario e bellissimo di apprendere, non è una costrizione come studiare, e allo stesso tempo un 'evasione, un viaggio che può durare 50 o 1.000 pagine nelle quali ci si immerge con più o meno convinzione ma che comunque nel bene e nel male ci lascia qualcosa, ecco perchè vorrei proporvi un libro che sapevo avrei adorato nel momento stesso in cui lo preso in mano e mi ha accompagnato dolcemente fino alla sua conclusione!
Un romanzo assolutamente delizioso: una giovane donna sull'orlo della disperazione, un bar, una giornata nevosa pochi giorni prima di Natale, una carrellata di personaggi semplici, comuni che ispirano riflessioni, il bilancio della propria esistenza partendo dai ricordi più preziosi e alla fine la vita che mostra il suo lato più tenero!


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